giovedì 26 gennaio 2017

Le NEUROSCIENZE: STORIA e BRANCHE

Gli studi che riguardano la mente e il cervello sono molto complessi.
Un tempo ad occuparsi di questi studi erano la medicina e la filosofia, mentre ora sono rispettivamente le scienze della natura e le scienze umane; soprattutto le neuroscienze.
Esse sono un ramo della biologia, e perciò sono interdisciplinari.
Il primo studio sul sistema nervoso e del cervello risale all'antico Egitto grazie a manoscritti risalenti al 1700 a.C. che testimoniano che gli Egiziani avevano conoscenze riguardo i sintomi del danno cerebrale. Le prime opinioni sul cervello  lo consideravano un "ripieno cranico" e venne sempre rimosso nelle pratiche di mummificazione in quanto si pensasse che la sede dell'intelligenza fosse il cuore.
Procedura di colorazione di Camillo Golgi
Dall'invenzione del microscopio (1800) e lo sviluppo di una procedura di colorazione (1890) da parte di Camillo Golgi (1843-1926), migliorata successivamente da Santiago Ramon y Cajal (1852-1934), si potè studiare il cervello in modo più approfondito. La procedura utilizzava un sale cromato d'argento per rivelare le strutture complesse del singolo neurone.
Procedura di colorazione di Santiago Ramon y Cajal




   Ricevettero il Premio Nobel ex aequo nel 1906 per i loro studi sull'istologia del sistema nervoso. Golgi per la messa a punto della reazione nera (metodo di Golgi), Cajal per le scoperte compiute (sinapsi, polarizzazione dinamica) grazie alla reazione nera.





Al giorno d'oggi alcune delle branche delle neuroscienze sono:

  • la neurochimica: che studia il sistema nervoso a livello molecolare e biochimico;
  • la neurobiologia: che studia le singole cellule nervose ed i sistemi neuronali
  • la neurofisiologia: che studia la fisiologia del sistema nervoso a gruppi di neuroni, i tessuti e le fibre di collegamento;
  • la psicologia fisiologica, neuropsicologia, psicofisiologia: che studiano le aree nervose estese per verificare alterazioni del comportamento a causa di lesioni, traumi o malattia della corteccia o strutture sottocorticali (morbo di Alzheimer)
  • la neurologia, neuropsichiatria: che studiano aspetti clinici e patologici del sistema nervoso e di disturbi psicologici curati con terapie farmacologiche.
Le neuroscienze adottano diversi metodi per "vedere" cosa succede nel cervello:
  1. la TAC (tomografia assiale computerizzata)
  2. la risonanza magnetica nucleare
  3. il flusso ematico cerebrale regionale
  4. ed altri.
Queste tecniche dimostrano la correlazione tra le attività mentali e i processi fisico-chimici del cervello.

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